Qualche consiglio per cosa vedere nelle isole Eolie:
Panarea, Stromboli, Strombolilicchio, Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi
#1. PATRIMONIO UMANITÀ
Le
Isole Eolie, dette anche isole Lipari, prendono il loro nome dal dio
del Vento Eolo. Sono un arcipelago di origine vulcanica nel Mar Tirreno,
a Nord della costa siciliana. Le Isole Eolie ospitano due vulcani
tutt’ora attivi, Stromboli e Vulcano. L’arcipelago delle Eolie è
composto dalle isole Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina,
Stromboli e Vulcano. Le isole Eolie fanno parte della provincia di
Messina ed i comuni sono Leni, Malfa, Santa Marina Salina, (sull’isola
di Salina) e Lipari, sull’omonima isola. Dall’anno 2000 le isole Eolie
fanno parte del patrimonio dell’umanità e sono davvero una perla del
Mediterraneo.
#2. SPIAGGE EOLIANE
Isole Eolie da vedere, tra le possibili cose da non perdere, di sicuro la prima che ti consigliamo a Isole Eolie da vedere è
Eolie Spiagge. Le
isole Eolie hanno delle spiagge meravigliose, davvero ideali per
passarci le vacanze. Le coste sono però quasi sempre alte e scoscese,
anche contornate da faraglioni come a Lipari. In questo comune troverete
le spiagge di Marina Lunga e Marina Corta. A Salina troverete la
spiaggia di Santa Marina Salina e la spiaggia di Leni dove si possono
fare attività subacquee. Anche Stromboli è una stazione balneare
frequentata. La costa di Stromboli è di scogliere intervallate a brevi
spiagge.
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#3. CUCINA EOLIANA
La cucina eoliana è molto ricca e variegata di sapori e di tradizioni
antiche contadine e marinare che con il tempo l’hanno resa unica nel suo
genere. La caratteristica principale della cucina eoliana è l’uso delle
erbe aromatiche che donano fragranza ad ogni piatto, come il rosmarino,
l’origano, il basilico, l’aglio, i pomodorini “a pennula” ed ovviamente
il cappero. Il protagonista delle tavole eoliane è il pesce che viene
utilizzato in tutte le ricette dai primi piatti ai secondi ed anche in
diversi antipasti. I dolci sono anche simbolo di festa, troviamo i “
giggi” che si fanno per carnevale, le “vastidduzze” che si fanno per la
festività di San Giuseppe e che sono dolcetti a base di uva passa e
mandorla, gli ottimi “spicchiteddi” a base di vino cotto, chiodi di
garofano e cannella unitamente alle “nacatole” che si fanno per le
festività del Natale. Per finire non possono mancare il liquore di
limone e la famosa Malvasia “nettare degli dei” prima e dopo i pasti che
si possono gustare con i biscottini al sesamo.
#4. CASE EOLIANE La
cultura eoliana dell' "abitare" rispecchia una concezione di
vita essenziale e funzionale. L' unità di base
è un cubo modulare che può essere sommato
orizzontalmente o verticalmente ad altri cubi, secondo un
principio di adattamento alle esigenze variabili del nucleo
familiare. Ne risulta un costrutto edilizio compatto, forato
da piccole aperture. I materiali edilizi adoperati sono di
origine locale: blocchi di pietra lavica massiccia per le
fondamenta, pietra pomice per le mura esterne, tufo per la
pavimentazione delle terrazze. Colore caratteristico Bianco con persiane azzurre.
#5. COSA VEDERE ? Cosa vedere sulle fantastiche Eolie? Le Isole Eolie offre moltissimo da vedere, per iniziare ecco alcuni consigli su cosa vedere a Isole Eolie , questo è solo l'inizio, i posti più importanti che la maggior parte dei turisti visitano tra le prime cose: Panarea, Stromboli, Strombolilicchio, Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, #6. PANAREA Panarea
forma insieme ad alcuni scogli tra cui lo scoglio di Basiluzzo, un
arcipelago a circa 15 km. da Lipari. Ha una superficie di circa 3 km.
quadrati e 300 abitanti circa in inverno. Ovvio che Panarea diventi
più popolasi in estate, per via dell’afflusso turistico; è la più antica
isola delle Eolie, ha vaste zone di pianura dove in passato si
coltivavano vigne e oliveti, mentre ora rimangono solo gli antichi
terrazzamenti.
#7. STROMBOLI Stromboli
è la più settentrionale e orientale delle isole Eolie ed è la più
famosa per via del suo vulcano tutt’ora attivo. Ha una superficie di
circa 12 km. quadrati e circa 400 abitanti stabili durante l’anno.
#8. STROMBOLICCHIO Strombolicchio
(dal dialetto siciliano piccola Stromboli) è un piccolo isolotto
vulcanico, a circa 1 km. e mezzo a nord-est dell’isola di Stromboli.
Strombolicchio vi sorprenderà per le sue alte e ripide scogliere a picco
sul mare; sull’isolotto c’è un faro alimentato ad energia solare; non è
una terra adatta ad essere abitata, infatti il suo terreno non è
coltivabile e non c’è acqua.
Lipari
è la più grande e popolosa isola delle Eolie (11. 000 abitanti), si
estende su 37 km. quadrati circa. Le sue coste sono per la maggior
parte alte e con dei faraglioni e scogli. Il punto più alto di Lipari è
il Monte Chirica (602 metri).
#10. SALINA Salina
si trova a circa 3,8 km. a nordovest di Lipari ed è la seconda isola
delle Eolie sia per estensione che per popolazione (26 km. quadrati e
2. 300 abitanti), nonchè la più alta raggiungendo 962 mt.
Vulcano
è l’isola più a sud delle Eolie, a meno di un chilometro da Lipari.
Vulcano è un posto davvero unico al mondo per le sue particolarità
geologiche. Mitica residenza di Eolo.
#12. ALICUDI Alicudi
è la più occidentale delle isole Eolie, il monte Timpone della
Montagnola raggiunge i 675 metri, ha pochissimi abitanti. In antichità
Alicudi era chiamata "Ericusa", grazie alle eriche che la ricoprono.
#13. FILICUDI Filicudi
è un’altra piccola isola delle Eolie, a 18 km. a Ovest di Salina,
formata da un cono isolato e ripido. Filicudi ha una superficie di 9,5
km. quadrati. L’isola è l’antica "Phenicusa" per via delle felci che
la decorano, in passato abbondanti.
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